almeno una buona notizia per gli amici statunitensi sotto attacco da parte del fascismo. almeno in california: “ice raids suspended” https://www.facebook.com/share/19MEbgyvhy/

su ahida: https://www.ahidaonline.com/post/fascismifuocoeghiacciolezionidallabattagliadilosangeles

“il vortice insensato della trottola” _ https://slowforward.net/2025/07/19/r-_-il-vortice-insensato-della-trottola-cb/

qui https://www.instagram.com/channel/AbbgJ-8rmzEEFiwd/

i tag parlano.

carico su instagram un video di 13 minuti in cui francesca albanese sintetizza perfettamente il contenuto del suo rapporto recente sull’economia genocidaria (ora, e “di occupazione”, prima). aggiungo il tag #economyofgenocide ed #economiadelgenocidio e vedo che instagram ha già registrato 100 occorrenze del primo e 16 del secondo. un divario percettibile fra lingua inglese e italiana, ma non imprevisto (linguisticamente), né troppo pronunciato, considerando lo stato di sudditanza della colonia italia agli stati (sionisti) uniti.

in ogni caso, le condivisioni devono crescere. diffondiamo:  https://www.instagram.com/reel/DMSBGRDIhj-/

e  https://youtu.be/fXuMcyjLnNA?si=s4LkoKKEkDVp2VVa

questa cosa che gli aiuti entrano a gaza perché lo stato genocida ha osato toccare i cristiani mi manda ai matti. meglio che entrino, gli aiuti, assolutamente. certo. ma veramente è il segno di quanto conti meno di zero la vita di chiunque sia fuori dal cerchio magico dei popoli ‘eletti’.

zero i palestinesi, per quella feccia genocida dei sionisti.

“Mentre Tel Aviv diffonde video sugli aiuti umanitari a Gaza, sul campo si consuma un genocidio. Bombe, fame e sete colpiscono civili innocenti. La ‘democrazia israeliana’ diventa apartheid, e il silenzio dell’Occidente legittima l’annientamento del popolo palestinese”: https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/gaza-non-ce-nessun-piano-di-pace-reale-il-genocidio-che-israele-nega-al-mondo/

in effetti ho ancora abbastanza energie e affanno per ‘oppormi al mainstream’, però è anche vero che i decenni di disgusto che questo mi ha procurato, e le conseguenti prese di distanza, mi rendono anche ‘meno competente’ rispetto a ciò che fa.

che cos’è oggi questa colossale palla di spazzatura (coincidente con quasi tutto quello che viene esposto in vetrina) effettivamente? qualcuno sa rispondere? ci sono microeccezioni?

“La Dreamachine de l’artiste Brion Gysin génère des flashes de lumière qui peuvent produire des images mentales, parfois des visions”
“https://www.corsematin.com/article/culture-loisirs/8366347239591514/exposition-plein-soleil-a-bonifacio-lumiere-vive-sur-les-collections-du-centre-pompidou

cioè una roba meno complicata di quello che faccio su slowforward, ecco.

dopo molti anni di inattività, e nella forma ipersemplificata che qui si vede & ammira, il personalissimo spazio (praticamente diaristico) di marco giovenale riprende non diciamo vita ma qualcosa che le assomiglia

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