il fatto che di guy debord si perda traccia mi sembra perfettamente pertinente alla situazione della cultura scritta o letteraria, diciamo, di questo periodo storico italiano. periodo di spettacoli(ni) e canzone. tutti in piedi, è tornato il teatro, tornano la valdoca giuliva e tutti i performanti. i conti tornano. c’è addirittura chi manda la parte a memoria.

